Assassino di Christopher Sutton: tentato omicidio della sua famiglia

L'incidente è avvenuto il 22 agosto 2004, un giorno che avrebbe dovuto essere una gioiosa celebrazione per la famiglia, poiché lo studio legale di John aveva appena vinto tre cause importanti.

Susan aveva appena compiuto 57 anni Christopher e la sua fidanzata, Juliette Driscoll, erano venuti a trovarli per l'occasione, ma la notte finì in tragedia.

John fu colpito alla testa mentre stava sonnecchiando a casa, e Susan fu anche attaccato. Susan è stata trovata morta nella sua camera da letto, colpita sei volte, mentre John è stato portato d'urgenza in ospedale.

Quando la polizia è arrivata sul posto, ha scoperto che tutti i proiettili provenivano da pistole da 9 mm. Gli investigatori hanno escluso un'effrazione perché gioielli e altri oggetti di valore erano ancora visibili.

Durante le indagini, Teddy Montoto, un membro dello studio legale di John, ha affermato di aver sentito degli spari mentre parlava con Susan sul telefono.

Montoto ha acconsentito a rilasciare una dichiarazione alla stazione e ha rivelato di portare con sé un'arma calibro 9 mm. Montoto e Susan hanno lavorato a stretto contatto presso l'azienda e questo ha sollevato il sospetto sul suo coinvolgimento nel crimine.

Christopher Sutton ha informato la polizia che lui e la sua ragazza avevano visto un film la sera prima dell'incidente e hanno fornito i biglietti come identificazione.

Le telecamere di sicurezza delle sale hanno confermato dove si trovavano. Tuttavia, le prove contro Christopher iniziarono ad aumentare e alla fine fu dichiarato colpevole di tentato omicidio della sua famiglia.

John è rimasto cieco dopo l'incidente ed è stato ricoverato in ospedale fino alla metà di settembre. È stato tenuto all'oscuro dell'omicidio di sua moglie finché non è completamente guarito.

L'incidente ha devastato la famiglia Sutton, con le azioni di Christopher che hanno portato alla perdita della vita di sua madre e causando danni significativi a suo padre.

L'indagine del caso

Dopo che Teddy Montoto ha acconsentito a sottoporsi al test del poligrafo, la polizia lo ha nuovamente interrogato sulla sua relazione con Susan.

È stato rivelato che Montoto era stato disonesto nelle sue precedenti dichiarazioni, poiché aveva avuto una relazione con Susan. 

Questa ammissione ha gettato nuova luce sul caso e ha portato la polizia a riesaminare le proprie indagini.

Le indagini si sono poi concentrate su Chris Sutton mentre le prove contro di lui cominciavano ad aumentare. La polizia ha scoperto che Chris aveva un passato problematico, compresi scontri legali e danni alla casa di un insegnante quando era adolescente. 

Nonostante le obiezioni del figlio, John e Susan mandarono Chris a Paradise Cove, un collegio altamente disciplinato a Samoa, come ultimo disperato tentativo per aiutarlo. Chris tornò il giorno del suo 19esimo compleanno e i suoi genitori pensarono che stesse facendo progressi.

Tuttavia, gli investigatori in seguito scoprirono che Chris dipendeva ancora finanziariamente dai suoi genitori ed era risentito per essere stato mandato a Paradise Cove. 

Nel marzo 2005 si è verificata una svolta quando una donna ha detto alla polizia che il suo ex fidanzato, Garrett Kopp, potrebbe essere responsabile della morte di Susan.

Chris aveva il numero di telefono di Kopp e gli investigatori scoprirono che Kopp stava affrontando un'accusa di arma da fuoco relativa a una pistola Glock.9mm che era stata sequestrata.

Dopo aver analizzato l'arma, gli investigatori hanno confermato che Susan era stata uccisa con quell'arma da fuoco, e con essa avevano sparato anche a John.

Interrogato dalla polizia, Kopp confessò che Chris lo aveva reclutato per uccidere i suoi genitori e che Chris aveva promesso di dargli una parte del pagamento dell'assicurazione .

Juliette Driscoll ha confermato che Chris’ risentimento per Paradise Cove, secondo “Murdered by Morning”.

Arrestato Chris Sutton

 L'indagine sul tentato omicidio di John e Susan Sutton è stata un processo lungo e complesso. 

Il coinvolgimento di Teddy Montoto, la rivelazione di Chris Il passato problematico di Sutton, il risentimento verso i suoi genitori e il collegamento con l'arma da fuoco di Garrett Kopp hanno contribuito al successo del procedimento giudiziario contro Chris Sutton.

Il caso evidenzia l'importanza di indagini di polizia approfondite e le potenziali conseguenze di tensioni familiari e dipendenza finanziaria.

Un mandato di arresto per Chris Sutton è stato emesso il 26 marzo 2005. Nel luglio 2010, Christopher Sutton è stato processato per omicidio. Kopp, che accettò di testimoniare in cambio di un patteggiamento di 30 anni, fu il testimone chiave dell'accusa, e anche John Sutton testimoniò contro suo figlio.

Il 21 luglio, Christopher Sutton è stato dichiarato colpevole di tentato omicidio e omicidio di primo grado. È stato condannato a tre ergastoli senza possibilità di libertà condizionale.

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