Contraccolpo della collaborazione trans con Alissa Gordon Heinerscheid

  • Il vicepresidente marketing di Bud Light, Alissa Gordon Heinerscheid, ha fatto notizia.
  • In una recente intervista su Make Nel podcast Yourself At Home, Gordon ha affrontato la reazione che l'azienda ha ricevuto dopo aver collaborato con l'influencer trans Dylan Mulvaney. 
  • I critici hanno sostenuto che Bud Light non era a conoscenza del suo gruppo demografico chiave e il marchio stava tentando di “svegliarsi”.
  • In risposta, Gordon ha dichiarato che il marchio non desidera più rappresentare “umorismo fraterno e fuori dal mondo”; ma piuttosto concentrarsi sull'inclusione.

Il vicepresidente del marketing di Bud Light, Alissa Gordon Heinerscheid, ha fatto notizia dopo aver rivelato la nuova attenzione del marchio all'inclusività piuttosto che al servizio ai “ragazzi delle confraternite”.

In un recente intervista sul podcast Make Yourself At Home, Gordon ha parlato della reazione negativa che l'azienda ha ricevuto dopo aver collaborato con l'influencer trans Dylan Mulvaney.

I critici hanno sostenuto che Bud Light non era a conoscenza del suo gruppo demografico chiave e che il marchio stava tentando di “svegliarsi”.

In risposta, Gordon ha dichiarato che il marchio non desidera più rappresentare “umorismo fraterno e fuori dal mondo” ma piuttosto concentrarsi sull'inclusività.

Gordon, che orgogliosamente si definisce “la prima donna a guidare il più grande marchio di birra del settore”, si è laureato alla Wharton School e ha conseguito un Master in Business Administration presso la prestigiosa università.

Ha inoltre conseguito una laurea presso l'Università di Harvard, dove ha studiato lingua e letteratura inglese/lettere.

Prima di diventare vicepresidente presso Anheuser-Busch, Gordon ha iniziato la sua carriera di marketing presso Tapestry Networks prima di trasferirsi per diventare Associate Brand Manager di Listerine.

È poi entrata in Anheuser-Busch nel maggio 2015, dove ha ricoperto varie posizioni prima di diventare vicepresidente di Bud Light.

La recente controversia su Bud Light è iniziata dopo che il marchio ha collaborato con l'influencer trans Dylan Mulvaney, cosa che ha sconvolto i consumatori abituali della birra. 

Alissa Gordon Heinerscheid Trans Collaboration Backlash

Alissa Gordon Heinerscheid rivela la nuova attenzione del marchio all'inclusività

I critici hanno sostenuto che il marchio stava tentando di “svegliarsi” e non era a conoscenza dei suoi principali dati demografici. 

Tuttavia, nel recente podcast Make Yourself At Home, Gordon ha affrontato la reazione negativa e ha affermato che il nuovo obiettivo del marchio è l'inclusività.

Alissa Gordon Heinerscheid ha sottolineato la necessità che Bud Light si evolva e si elevi promuovendo l'inclusività. e lo sviluppo di campagne più brillanti e attraenti per entrambi i sessi. 

Ha inoltre sottolineato che la rappresentazione è al centro dell'evoluzione e che il marchio deve allontanarsi da ciò che è frastagliato e fuori dal mondo umorismo ad esso associato in passato.

Tuttavia, nonostante la visione del marchio di Gordon, molti utenti online si sono affrettati ad attaccarla. I critici sostenevano che Bud Light stesse cercando di attirare un pubblico che non beveva birra e che la nuova attenzione del marchio all'inclusività fosse “un segnale di virtù”.

Dylan Mulvaney, l'influencer trans che ha collaborato con Bud Light, non aveva ancora risposto al contraccolpo al momento della stesura di questo articolo.

Tuttavia, da allora Mulvaney è diventato un ambasciatore del marchio Nike, innescando una nuova discussione.

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