Foto della morte di Marilyn Monroe – La grafica visiva della scena del crimine

La “foto della morte di Marilyn Monroe” rimane un'immagine inquietante e controversa che continua ad affascinare il pubblico, aggiungendosi all'enigmatica eredità dell'iconica star di Hollywood.

La morte improvvisa e tragica di Monroe, avvenuta sabato 4 agosto 1962, ha scioccato il mondo. L'iconica star di Hollywood è stata trovata morta nella sua casa di Los Angeles all'età di 36 anni.

La sua scomparsa è stata attribuita a un'overdose di barbiturici ed è stato ampiamente ritenuto un caso di suicidio.

Questo evento è stato oggetto di un attento esame, di teorie cospirative e di fascino. 

Esploriamo la foto della morte di Marilyn Monroe, le immagini della scena del crimine e le circostanze che circondano la sua morte.

Il ritrovamento del cadavere

Foto della morte di Marilyn Monroe - La grafica visiva della scena del crimine

Summers ha scoperto alcune verità scioccanti sul “silenzio” ordine che l'FBI ha affidato alle indagini sulla morte di Monroe. Fonte: Getty Images

La polizia ha stabilito che la morte di Marilyn Monroe è stata un'overdose e un “probabile suicidio”, attribuendolo ad avvelenamento acuto da barbiturici.

Tuttavia, sono emerse varie teorie del complotto e dubbi persistenti, che suggeriscono il potenziale coinvolgimento di figure influenti, tra cui la famiglia Kennedy, con la quale si diceva che Monroe avesse avuto relazioni.

Queste teorie propongono la nozione di gioco scorretto in collegamento alla sua tragica scomparsa.

Nonostante la riapertura del caso anni dopo, le indagini hanno riaffermato la sentenza originale di overdose di droga.

Nelle prime ore di quel fatidico giorno, Eunice Murray, Marilyn La governante di Monroe, scoprì che l'attrice’ la luce della camera da letto era ancora accesa e osservò che la porta era chiusa a chiave.

Preoccupata, sbirciò attraverso una finestra e vide Monroe sdraiata a faccia in giù sul letto, coperta da un lenzuolo e con in mano il ricevitore del telefono.

La governante di Monroe, Eunice Murray, la trovò senza vita nella camera da letto di nella sua casa di Brentwood, in California, cominciando a preoccuparsi dopo aver notato che la luce della camera da letto era accesa.

Disturpato dalla vista, Murray contattò immediatamente lo psichiatra di Monroe, il dottor Ralph Greenson, che accorse sulla scena. 

Rompendo una finestra per entrare, il dottor Greenson trovò Monroe senza vita.

Il dipartimento di polizia di Los Angeles fu successivamente chiamato per indagare.

Impossibile raggiungere Monroe, Murray la contattò psichiatra, il dottor Ralph Greenson, che alla fine fece irruzione nella stanza e trovò Monroe nuda e a faccia in giù sul letto, con in mano un telefono.

Bottiglie di pillole vuote erano sparse per la stanza, indicando un'overdose deliberata .

Dopo che le autorità hanno completato l'esame, il corpo di Monroe è stato portato all'obitorio locale. Alla fine, il suo ex marito, Joe DiMaggio, reclamò il suo corpo. 

DiMaggio, che aveva mantenuto uno stretto legame con Monroe nonostante il divorzio, organizzò per lei un funerale privato l'8 agosto 1962.&nbsp ;

Circa 30 familiari e amici più stretti di Monroe hanno partecipato alla cerimonia, escludendo deliberatamente le figure di Hollywood.

La presenza della polizia ha garantito la privacy e ha tenuto a bada la stampa e centinaia di spettatori.&nbsp ;

La Monroe fu sepolta con indosso un abito verde di Emilio Pucci, con in mano un piccolo mazzo di rose rosa.

La cerimonia prevedeva una registrazione della canzone classica di Judy Garland, “Over the Rainbow”.

Nel corso degli anni, varie indagini e pubblicazioni hanno cercato di svelare la verità dietro la morte di Monroe.

Conseguenze e controversie intorno alla sua morte

Marilyn&rsquo Il suo corpo fu sottoposto a ulteriori controlli e controversie.

Secondo alcune fonti,  Le guardie dell'obitorio furono corrotte per ottenere fotografie del corpo senza vita di Monroe.

Le foto della morte di Marilyn Monroe furono presumibilmente esposte in un museo di Hollywood prima di essere collocate negli archivi.

Anche dopo la sua scomparsa, la continua idolatria del corpo di Monroe evidenzia le sfide che ha dovuto affrontare nel corso della sua vita.

Le fotografie di Monroe, comprese quelle scattate per la rivista Playboy, continuano ad affascinare il pubblico e a rafforzare il suo status di persona delle donne più belle che abbiano mai vissuto.

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