Il video trapelato dalla telecamera IP della clinica di chirurgia plastica di Gangnam è diventato virale

La fuga di video della telecamera IP della clinica di chirurgia plastica di Gangnam ha suscitato scalpore su Internet.

L'ID Hospital, una clinica di chirurgia plastica a Gangnam, Seoul, Corea del Sud, è stata nelle notizie per tutti per le ragioni sbagliate. 

Si è scoperto che una telecamera IP, che registrava segretamente i pazienti durante le consultazioni, aveva esposto circa 30 donne, tra cui alcune celebrità. 

Sono stati sollevati sospetti che sono trapelati video ripresi nello spogliatoio e nella sala degli elettrocardiogrammi della clinica di chirurgia plastica, oltre ai video delle telecamere IP già in circolazione.

Il filmato caricato in forma anonima sui social media mostrava donne che discutevano dei loro interventi cosmetici mentre venivano registrate senza la loro conoscenza o consenso. 

L'incidente ha sollevato preoccupazioni sulla privacy nelle cliniche di chirurgia plastica e sulla necessità di norme più severe per evitare che tali incidenti si ripetano in futuro. 

Ha inoltre evidenziato la pressione sulle donne sudcoreane affinché si conformino alle norme sociali standard di bellezza e sottoporsi a procedure cosmetiche.

La Corea del Sud ha uno dei tassi di chirurgia plastica più alti al mondo, con circa una donna su tre tra i vent'anni che si è sottoposta a qualche forma di procedura cosmetica.

Le scene dietro le riprese video

Inizialmente, l'ID Hospital ha negato qualsiasi coinvolgimento nell'incidente, sostenendo che un appaltatore terzo aveva installato la telecamera all'insaputa dell'ospedale.

La polizia sta indagando sul video della telecamera IP (protocollo Internet) filmati girati presso la clinica e che confermano i fatti. 

Un funzionario di polizia ha detto:“Stiamo raccogliendo prove per valutare i danni. Stiamo attualmente collaborando con la Korea Communications Standards Commission e il Ministero per l'uguaglianza di genere e la famiglia per bloccare l'ulteriore distribuzione dei video trapelati.”

In risposta, la clinica ha detto , “C'è uno spazio chiuso separato nello spogliatoio e le pazienti donne vengono informate di questo fatto.”

Tuttavia, dopo un controllo della polizia dall'indagine è emerso che la telecamera era stata installata da un ex dipendente dell'ospedale che nel frattempo aveva lasciato l'azienda. 

L'incidente ha già danneggiato la reputazione della clinica e resta da vedere come il settore della chirurgia plastica in Corea del Sud risponderà all'incidente.

La polizia ha condotto un'indagine in loco presso la clinica per verificare se la posizione dei video trapelati corrispondeva allo spogliatoio della clinica di chirurgia plastica estetica in questione.

L'ospedale si è scusato e ha promesso di adottare misure per evitare che incidenti simili si ripetano in futuro.&nbsp ;

Mentre la registrazione video è consentita nella sala di trattamento e in sala operatoria con il consenso del paziente, è illegale registrare video negli spogliatoi senza consenso.

Il L'incidente ha danneggiato la reputazione della clinica e resta da vedere come il settore della chirurgia plastica in Corea del Sud risponderà allo scandalo.

La Società coreana dei chirurghi plastici e ricostruttivi ha emesso un documento dichiarazione che condanna le azioni dell'ospedale e chiede l'adozione di norme più severe.

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