Kevin Collins scomparso: la scomparsa di un bambino di 10 anni

Il caso di scomparsa di Kevin Collins nel 1984 scosse la comunità di San Francisco e scatenò una protesta nazionale per i casi di bambini scomparsi. 

Dopo l'allenamento di basket, Kevin Collins, 10 anni, scomparve su un autobus fermatevi.

Nessuno è riuscito a trovare il ragazzo nonostante gli sforzi più significativi da parte della popolazione, della polizia e della sua famiglia.

Una vita promettente interrotta

A San Francisco in California, Kevin Collins era un alunno di quarta elementare che da bambino lottava contro la dislessia.

Questa difficoltà di apprendimento rendeva per lui la lettura e la scrittura una sfida e spesso appariva più tranquillo e più riservato dei suoi compagni di classe. 

Tuttavia, Kevin ha trovato conforto e gioia nel trascorrere del tempo con la sua famiglia, sia facendo sport, viaggiando o semplicemente rilassandosi insieme. 

Un giorno di febbraio del 1984 rimase solo dopo la sessione di basket in palestra. I suoi amici e alleati erano già tornati a casa e lui doveva ritrovare la strada.

Non sapeva che questo avrebbe segnato l'inizio di un terribile evento che avrebbe distrutto la sua vita e quella della sua famiglia. s.

Gli ultimi avvistamenti conosciuti

Testimoni oculari avevano riferito di aver visto Kevin Collins conversare con un uomo che aveva un cane nero alla fermata dell'autobus. 

Purtroppo, questi avvistamenti sarebbero l'ultima traccia registrata di Kevin. La sua famiglia era profondamente preoccupata e diventava sempre più preoccupata man mano che il tempo passava senza il suo ritorno. 

Ann Deasy Collins, la madre di Kevin, è immediatamente intervenuta, mobilitando la sua famiglia e allertando le autorità. 

Nonostante le sue prime richieste di aiuto da parte della polizia, la loro risposta inizialmente fu sprezzante. 

Decisi a trovare suo figlio, Ann e la sua famiglia iniziarono la propria ricerca, creando linee dirette di assistenza e distribuendo volantini con la foto di Kevin.

I loro instancabili sforzi continuarono per mesi, ma Kevin rimase disperso.

Attenzione nazionale e frustrazioni

Il volto di Kevin era incollato sui cartoni del latte in tutto il paese nel disperato tentativo di trovarlo.  

I media nazionali, incluso Newsweek, hanno coperto ampiamente il caso della scomparsa di Kevin Collins. Nonostante questi sforzi, il tempo passò senza risultati significativi. 

La famiglia continuava a sperare che la consapevolezza diffusa avrebbe portato a una svolta. 

Sfortunatamente, non è stato così e la scomparsa di Kevin rimane un mistero inquietante.

L'impatto del suo caso, tuttavia, ha lasciato un'impressione duratura sull'approccio nazionale ai casi di bambini scomparsi . 

Questo disperato tentativo di sensibilizzare Kevin ha portato a una comprensione più completa dell'importanza di una risposta immediata nella localizzazione delle persone scomparse.

Una svolta nelle indagini

Quasi tre decenni dopo, la fredda unità dedicata alla scomparsa di Kevin Collin del Dipartimento di Polizia di San Francisco ha riaperto le indagini.

Hanno identificato un potenziale sospetto: Wayne Jackson, un pedofilo condannato che viveva vicino alla scuola di Kevin. .

Jackson era stato interrogato dalla polizia nel 1984 e presentava somiglianze con l'uomo visto parlare con Kevin alla fermata dell'autobus.

Purtroppo, prima che si potessero raccogliere prove conclusive, Jackson scomparso nel 2008.

La ricerca di una conclusione continua

Sebbene Wayne Jackson non sia più vivo, le indagini su Kevin Collins’ il caso rimane aperto.

Le autorità hanno tentato di contattare l'ex partner di Jackson, che risiede in Canada, offrendogli l'immunità in cambio di informazioni cruciali.

Purtroppo, questi sforzi non hanno avuto successo finora, lasciando la famiglia Collins alla disperata ricerca di risposte.

Il loro obiettivo principale è scoprire cosa è successo a Kevin o localizzare i suoi resti, fornendo loro la chiusura che hanno cercato per decenni.

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