L'omicidio di James Dickey: l'enigmatico racconto di un mistero inquietante

Negli anni '90, il caso dell'omicidio di James Dickey sconvolse la tranquilla cittadina di Bellingham, nello Stato di Washington.

La scomparsa di Kristy Ohnstad inizialmente suscitò la speranza per un suo ritorno sano e salvo. Tuttavia, quella speranza venne rapidamente infranta quando il suo corpo senza vita e mutilato fu scoperto vicino al tranquillo Lago Samish.

L'indagine che seguì fu caratterizzata da una determinazione implacabile mentre le forze dell'ordine cercavano risposte e perseguivano la giustizia.

Il caso ha attirato l'attenzione nazionale e la nazione ha trattenuto il fiato mentre la caccia all'autore del reato si intensificava.

Alla fine, gli sforzi della squadra investigativa hanno dato i loro frutti, portandoli a James Dickey, un uomo collegato all'odioso crimine. 

Il processo che seguì fu seguito da vicino dai media e dal pubblico, alla ricerca di una conclusione per la famiglia devastata e di un senso di giustizia per Kristy.

Il caso dell'omicidio di James Dickey ha attirato molta attenzione nell'avvincente serie di veri crimini, “Evil Lives Here: Shadows of Death: The Evil Twin”.

Questo episodio ha mostrato i raccapriccianti dettagli dell'omicidio e ha raccontato meticolosamente le indagini successive che alla fine hanno portato all'arresto e al perseguimento dell'autore del reato. 

Approfondiamo l'agghiacciante storia dell'omicidio. 

La scomparsa di Kristy Ohnstad

Kristy Ohnstad, una ragazza di 14 anni di Bellingham, nello Stato di Washington, ha incontrato un destino orribile che ha scosso la comunità nel profondo. 

Conosciuta per la sua personalità allegra e la popolarità tra gli amici, Kristy era semplicemente come ogni altra adolescente, sogna un futuro luminoso. 

Tragicamente, la sua vita prese una svolta da incubo quando il suo patrigno, Clark Elmore, che viveva sotto la falsa identità di James Dickey, scatenò la sua rabbia su di lei.

Tutto ebbe inizio un fatidico lunedì mattina del 1995, quando Kristy perse lo scuolabus. Frustrata, litigò con il suo Dickey, rivelando un oscuro segreto del suo passato – l'aveva molestata quando aveva solo cinque anni. 

Minacciando di smascherarlo, Kristy si ritrovò intrappolata in un furgone con il suo patrigno su una strada sterrata isolata vicino al lago Samish.

Ciò che accadde dopo fu un agghiacciante atto di violenza. Dickey ha sottoposto Kristy a orrori indicibili, aggredendola sessualmente nonostante le sue suppliche e lacrime. 

Consumato dalla sua rabbia, la strangolò finché non perse conoscenza. Ma la brutalità non finì qui. 

Dickey prese uno spiedo di metallo e se lo conficcò nel cranio. Poi ha usato la cintura e un sacchetto di plastica per soffocare ulteriormente la sua vita, assicurandosi che non avrebbe mai rivelato i suoi crimini. 

Alla fine, ha senza cuore scartato il suo corpo martoriato nel bosco, una giovane vita rubata in nel modo più crudele.

Ore dopo, quando Kristy non riuscì a tornare a casa da scuola, sua madre, Sue Ohnstad, denunciò immediatamente la scomparsa della figlia alla polizia, dando il via a un frenetico sforzo di ricerca.

Con il passare dei giorni, non c'erano segno di Kristy; quindi la comunità si riunì per manifestazioni nella speranza di un miracolo. 

Tuttavia, la verità cominciò a svelarsi quando un uomo. Willie Golightly ha scoperto lo zaino di Kristy gettato con noncuranza in un fosso. All'interno c'erano una felpa e un numero di telefono di Sue Ohnstad. 

La triste realtà ha preso piede quando le autorità hanno intensificato le indagini, intervistando amici e conoscenti alla ricerca delle piste. 

L'orribile scoperta è avvenuta il 21 aprile quando le forze dell'ordine hanno localizzato un corpo senza vita e parzialmente svestito vicino al lago Samish. . 

La visita medica iniziale ha rivelato la natura selvaggia del crimine – Kristy è stata brutalmente colpita e la sua testa è stata frantumata da un oggetto simile a una mazza.

Le prove del DNA hanno confermato la sua identità, mentre un'autopsia ha rivelato i dettagli strazianti dei suoi ultimi momenti, tra cui lo stupro e lo strangolamento. 

La cosa più inquietante è stata trovata una punta di metallo che sporgeva dal suo orecchio. L'esame medico era una prova che il suo cervello era stato attaccato in un contorto atto di violenza.

È stato James Dickey l'assassino di Kristy?

Quando Kristy Ohnstad scomparve e il suo corpo fu scoperto, i sospetti caddero su James Dickey, identificato anche come Clark Elmore, che all'epoca usciva con sua madre, Sue Ohnstad.

È stato rivelato che aveva presumibilmente abusato di Kristy sin dalla sua infanzia, e lei aveva intenzione di denunciarlo alle autorità. 

Sebbene inizialmente sembrasse preoccupato per la scomparsa di Kristy, la polizia si è insospettita quando James ha fatto visita a un cittadino di nome Willie Golightly per recuperare lo zaino di Kristy e lo ha chiesto ripetutamente fino all'arrivo della polizia.

Nonostante la perquisizione del suo furgone, non è stata trovata alcuna prova che lo collegasse a Kristy. Tuttavia, quando la polizia ha trovato macchie di vernice sul corpo di Kristy che corrispondevano al colore di uno dei vestiti di James. cassette degli attrezzi, hanno emesso un mandato di arresto, innescando una caccia all'uomo a livello nazionale.

Sorprendentemente, è fuggito in Oregon dopo aver informato Sue che aveva delle commissioni da sbrigare.

Durante la sua assenza, il la polizia ha continuato le indagini e ha ottenuto prove dirette che collegavano Elmore al crimine.

Circa sei giorni dopo, ha cambiato idea ed è tornato a Bellingham, consegnandosi alla polizia. Successivamente è stato arrestato e accusato dell'omicidio di Kristy.

Di cosa è stato accusato Clark Elmore, alias James Dickey?

Durante il processo d'appello durato oltre due decenni, James non ha mai contestato la sua colpevolezza. In una confessione registrata, ha fornito un resoconto dettagliato dell'omicidio e del successivo insabbiamento.

Ha ammesso di aver preso in considerazione l'idea di uccidere Kristy ogni volta che lei gli ricordava l'abuso sessuale, esprimendo rammarico per non averlo fatto. lo ha denunciato prima dell'omicidio.

È stato accusato di omicidio aggravato di primo grado, un crimine che comporta la pena di morte o l'ergastolo senza condizionale.

Inizialmente esprimendo rimorso nei media, Elmore non voleva sottoporre Kristy’ la famiglia della sua al processo. Si è dichiarato colpevole delle accuse, sapendo che l'accusa avrebbe chiesto la pena di morte.

Durante il processo per l'omicidio di James Dickey, la sua squadra di difesa, guidata dal difensore pubblico Jon Komorowski, ha presentato testimoni, inclusa una difesa investigatore e tre giudici che avevano presieduto le precedenti udienze di Elmore.

Hanno testimoniato sul comportamento di Elmore in tribunale, descrivendolo come turbato e abbattuto. L'accusa ha presentato la confessione di Elmore alla giuria e ha presentato prove, come i precedenti penali di Elmore e le immagini del cranio brutalmente bastonato di Kristy durante l'autopsia.

Il 3 maggio 1996, la giuria ha emesso un verdetto, non trovando motivo di mostrare clemenza a Elmore. Di conseguenza, Elmore divenne l'unica persona mai condannata a morte nella contea di Whatcom, Washington.

Da allora è stato nel braccio della morte per un lungo periodo, classificandosi come il secondo Washingtoniano più longevo nel braccio della morte.

Il condannato per il caso di omicidio di James Dickey

James Dickey, nato come Clark Elmore, si è dichiarato colpevole di omicidio di primo grado aggravato in tribunale, risultando nella sua condanna a morte nel maggio 1996.

Nonostante i suoi tentativi di annullare la sua condanna, la maggior parte delle sue istanze sono state respinte . Elmore ha esaurito tutte le vie legali disponibili, lasciandolo senza altra possibilità se non quella di attendere la sua esecuzione.

Tuttavia, per uno scherzo del destino, il governatore dello Stato di Washington Jay Inslee è intervenuto nel 2014, emettendo una sospensione di tutte le morti. sentenze nello Stato.

Il governatore Inslee ha espresso preoccupazione per l'incoerenza delle condanne a morte e per l'onere finanziario che queste impongono agli Stati.

Di conseguenza, nel 2018, Clark Elmore è stato rimosso dal braccio della morte. Rimane incarcerato nel penitenziario dello Stato di Washington situato a Walla Walla, Washington.

Rate article
FabyBlog
Add a comment