Necrologio di Andy Rothman: qual è stata la causa della sua morte?

Andy Rothman, residente a New York City e East Hampton, è morto lunedì 20 marzo 2023, dopo una lunga battaglia contro il cancro.

Gli lascia la moglie Amanda Ingersoll-Rothman, il suo cane Willoughby e suo fratello Douglas Robertson, poiché i suoi genitori morirono prima della sua nascita.

Nato il 20 gennaio 1961 al New York Hospital durante l'inaugurazione di John F. Kennedy, ha trascorso i suoi primi anni a Westport, nel Connecticut, prima di trasferirsi nell'Upper West Side di Manhattan.

Durante la sua adolescenza, ha sviluppato un vivo interesse per lo sport. Il suo amore per lo sport gli è valso una laurea in scienze politiche con lode presso l'Università di Chicago.

Andy era anche appassionato di scrittura e giornalismo, cosa che lo ha portato ad avere una carriera quarantennale di successo. Ha lavorato per CBS News e CNBC, dove ha vinto un Emmy e un Gracie Award per il suo lavoro come produttore per il CBS Early Show.

Ha coperto molte notizie ed eventi sportivi, tra cui l'11 settembre, L'uragano Katrina, dieci Super Bowls e tre Olimpiadi. Ha anche intervistato atleti leggendari come Joe DiMaggio, Tom Brady e Tiger Woods.

Alla CNBC, ha scritto profili di imprenditori per How I Made My Millions e Nightly Business Report e ha fornito notizie quotidiane di mercato per The Exchange e Power Lunch.

La vorace curiosità e la passione di Andy per la scrittura e il giornalismo hanno reso lui una figura rispettata nel settore. La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per la sua famiglia e per la comunità giornalistica e il suo contributo sarà sempre ricordato.

In una carriera frenetica, competitiva e talvolta spietata, Andy si è distinto dagli altri per la sua costante gentilezza, il suo cuore sincero e il suo impegno nel fare la cosa giusta. Ciò ha contribuito alla sua ascesa ai vertici del settore.

Andy amava viaggiare, sia con i suoi amici in impegnative gite sugli sci in Occidente o con i suoi dipendenti in Italia per le celebrazioni del 60° anniversario della Ferrari nel Sole della Toscana.

Andy ha supportato con passione i New York Jets, i New York Mets e i Knicks negli ultimi 25 anni. Giocava a softball a Central Park ed era un appuntamento fisso al Westside Y, dove nuotava religiosamente e giocava a canestro per molti anni.

Giocava anche a softball per la squadra di Central Park. Dopo aver subito un'ablazione cardiaca nel 2007, ha iniziato a girare e si è posto l'obiettivo di completare sette mezze maratone in un anno solare. Ha portato a termine questo compito con successo.

La sua rete di amici lo ha accompagnato per tutta la vita perché il suo immenso cuore generoso e il suo spirito interiore lo hanno ispirato a condurre una vita moralmente buona.

Pensava che nessun altro fosse una guida spirituale accurata, solo The Boss. Durante la sua vita, Andy ha assistito a più di 35 diversi concerti di Bruce Springsteen.

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