OnlyFans Il figlio della modella Sara Blake Cheek è stato sospeso da scuola

Sara Blake Cheek, 31 anni, madre di quattro figli, sostiene che la scuola, i genitori e l'organizzazione calcistica l'hanno umiliata trattandola ingiustamente.

Dopo che suo figlio è stato sospeso, ha dovuto resta a istruirlo a casa per un breve periodo. Successivamente lo ha iscritto a un'altra scuola, dove ora eccelle a livello accademico.

I guadagni annuali di Cheek da OnlyFans ammontano a $ 480.000, ed è fermamente convinta che il suo lavoro non sia diverso da quello delle celebrità che filmano scene s*x o apparire in topless nei film. 

Sente che la reazione della scuola alla sua vita privata è ingiusta e ingiusta. Afferma che il preside della scuola si è rifiutato di parlare con lei o di fornire una ragione per la sospensione di suo figlio.

Cheek condivide anche la storia della collega modella di OnlyFans e madre single Victoria Triece, a cui è stato chiesto di lasciarla ruolo di volontario presso la scuola di suo figlio dopo che un genitore ficcanaso ha inviato un'e-mail al preside.

Triece da allora ha intentato una causa contro le scuole pubbliche di Orange County.

Cheek ritiene che le scuole non dovrebbero trattare i genitori in modo diverso a causa della loro vita privata. Ritiene che tutti i genitori, indipendentemente dalle loro scelte professionali, stiano solo cercando di offrire ai propri figli una vita e un'istruzione migliori.

Dice che vedere i suoi diritti di madre portati via da qualcun altro perché del suo lavoro è la sensazione peggiore del mondo.

La storia di Cheek evidenzia gli effetti negativi del giudizio e della discriminazione contro i lavoratori del sesso. Nonostante il suo successo su OnlyFans, è ancora ostracizzata e trattata ingiustamente da coloro che la circondano. Non è sola nella sua esperienza, poiché molte lavoratrici del sesso affrontano stigmatizzazioni e discriminazioni nella loro vita personale e professionale.

È importante riconoscere che il lavoro sessuale è una scelta di carriera legittima e dovrebbe essere rispettato come qualsiasi altro lavoro. Non spetta a nessuno giudicare o condannare qualcuno per la sua vita privata, soprattutto quando ciò non danneggia nessun altro.

Scuole, organizzazioni e individui dovrebbero astenersi dal discriminare i lavoratori del sesso e le loro famiglie.

La storia di Sara Blake Cheek fa luce sulla discriminazione e sullo stigma che i lavoratori del sesso affrontano nella loro vita personale e professionale.

Lei crede che le scuole dovrebbero trattare tutti i genitori in modo equo, indipendentemente dalle loro scelte professionali, poiché stanno solo cercando di offrire ai propri figli una vita e un'istruzione migliori.

È importante rispettare i lavoratori s*x e i loro diritti, poiché hanno diritto allo stesso rispetto e dignità di qualsiasi altra persona.

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